© IOSONOQUI, 2015
Cosa farò da grande?
anche visto che lo sono da un pezzo...
Riorientarsi nella vita lavorativa
Otto incontri di mercoledì
dal 28 gennaio al 3 giugno 2015
Il problema
La professione come punto fermo per tutta la vita è ormai un ricordo del
passato. Sono sempre più, ormai la maggior parte, coloro che si
ritrovano, si potrebbe dire 'per amore o per forza' a cambiare attività. Il
cambiamento può essere determinato da vari motivi: chiusura
dell'azienda, cambiamenti tecnologici o di mercato che rendono obsoleti
prodotti e servizi, congiunture negative o, come sta accadendo ora,
vaste, profonde e complesse trasformazioni della vita economica.
Oppure ancora, la voglia di cambiare. Quest'ultima può presentarsi a
volte come semplice intenzione di 'abbandonare' qualcosa del
passato, a volte invece come desiderio di conquistare qualcosa che
rappresenta la realizzazione di un sogno, di un ideale, o di una parte di
se. Il cambiamento può essere quindi 'dovuto' o 'voluto', e può essere
più o meno (a volte per nulla) definita la direzione in cui andare.
Le tipologie di situazione personale si presentano molto diverse, ma
quasi sempre l'individuo si trova a dover fronteggiare una difficoltà. Il
cambiamento in quanto tale è infatti per l'adulto qualcosa di sì possibile,
ma solitamente difficile, a volte percepito come proibitivo, superiore
alle capacità che si sente di avere, il che porta a rinunce e fallimenti.
La proposta
Il percorso vuole fornire aiuto a chi si trova a vivere il problema,
portando meglio a consapevolezza tutti i termini della situazione e
mobilitando al meglio le energie. Si tratta di una dimensione inconscia
in cui avvengono blocchi, modalità reattive, disattenzione,
dispersione, mancanza o scarsità di motivazione e determinazione.
Trattandosi di riorientamento lavorativo ha certamente importanza il
contesto in cui ci si muove, che comprende fattori oggettivi. Allo stesso
tempo ancor maggiore importanza hanno le modalità con cui ci si
'rappresenta' la realtà, in relazione ai propri filtri percettivi, e la
capacità di collegarsi ai propri talenti, capacità, impegno, fiducia,
positività, motivazione, conoscenze, rete sociale, strumenti, risorse
materiali. E' in base a questi fattori che le azioni risulteranno più o meno
efficaci, per effetti più o meno conformi a obiettivi e desideri.
Ci si propone quindi di fornire ai partecipanti un supporto
metodologico che permetta loro di mettere in campo tutte le possibili
energie positive che possono favorire l'individuazione e la
realizzazione degli obiettivi lavorativi.
Approccio
L'immagine di essere umano e nel mondo che adottiamo riconosce
l'esistenza di dimensioni non materiali della realtà e dell'essere
umano, e attribuisce importanza allo svolgersi della biografia
personale, senza concedere spazio, soprattutto per gli eventi
importanti, all'idea di 'caso'. Viene assunta l'idea di uomo come essere
in divenire verso la libertà, attraverso un cammino lungo il quale
ostacoli, difficoltà e sofferenze non sono altro che occasioni di
apprendimento.
Il percorso è fortemente ispirato dal libro "Workways: seven stars to
steer by - How to build an enterprising life", scritto da Kees Locher e
Jos van der Brug, consulenti dell'istituto olandese NPI, fondato negli
anni 50 dall'antroposofo B.C.J Lievegoed. Questo libro descrive una
metodologia inaugurata all'inizio degli anni 90 e poi ampiamente
praticata e diffusa in diverse parti del mondo.
I contenuti sono stati integrati con alcuni concetti provenienti dalle
neuroscienze, in particolare gli studi sul cervello di MacLean, Sperry,
Laborit, Broca e Wernicke e altri derivati dalla ricerca sviluppata
nell'ambito del NALM (New Adult Learning Movement) dell'altro
antroposofo Coenraad Van Houten, sull'apprendimento dell'adulto.
Metodologia
Nel corso degli incontri si ricorre ripetutamente a sguardi sul passato e
immaginazioni del futuro. Si utilizza l'attività espressiva (coi colori, con
la creta, con i gesti), che permette di rendere osservabili forze che si
trovano nell'interiorità. Viene sviluppata la capacità di osservare e
rilevare caratteristiche, astenendosi dal giudizio. Nerbo portante del
processo è il lavoro di 'sbucciamento' della domanda personale di
cambiamento, che è la forma in cui un possibile futuro di natura
evolutiva si manifesta nel presente. Il percorso è concepito per gruppi
di 3-6 persone. Per ottenere buoni risultati è richiesta ai partecipanti
una buona dose di auto disciplina, essendo previsto lo svolgimento di
'compiti di casa'. All'inizio del processo ai partecipanti viene
somministrato un questionario di assessment delle preferenze
percettive, cognitive e motivazionali, elaborato su basi neuro
scientifiche.
Contenuti
Il percorso si articolerà sulle seguenti domande:
1 Cosa ha a che fare con me?
2 Dove sono?
3 Cosa mi ha reso quello che sono?
4 Chi sono?
5 Cosa voglio?
6 Cosa sto per fare?
7 Apprendo facendo
c/o Alla Corte del Sole
Via Cartolerie 20/B
Bologna
Tempi
8 incontri di mercoledì con orario 14.15 -
20.15. Calendario: 28 gennaio, 18 febbraio, 11
marzo, 1 aprile, 22 aprile, 6 maggio, 13 maggio,
3 giugno. Con l'accordo tra tutti saranno
possibili eventuali variazioni.
Sono gestibili occasionali assenze ma non è
possibile la frequentazione di incontri isolati, in
quanto il processo poggia anche su 'compiti di
casa' i cui esiti costituiscono il materiale di
lavoro per l'incontro seguente.
In caso di interesse per la proposta ma difficoltà
per il calendario scrivere a info@iosonoqui.org
Luogo
Sede del corso è Alla Corte del Sole in Via
Cartolerie 20/B a Bologna. Il luogo, all'interno
del centro storico, è facilmente raggiungibile coi
mezzi pubblici (linea C dalla Stazione Centrale,
in meno di 15 minuti).
Costi
L'intero percorso ha un costo di 550 Euro
(oppure 450 Euro + 100 SCEC) da versare
all'atto dell'iscrizione. In alternativa è possibile
versare 80 Euro (oppure 65 Euro + 15 SCEC)
ad ogni incontro.
Informazioni e iscrizioni
Fabio Fantuzzi
Email info@iosonoqui.org
Cell e WhatsApp: 3492624397
entro il 24 gennaio 2015
Facilitatore
Fabio Fantuzzi è nato a Bologna, dove vive, nel
1961. Ha figli dai 28 ai 7 anni. Ha ricevuto una
educazione scientifica. Per quindici anni ha
ricoperto ruoli tecnici e manageriali presso una
azienda nel settore Information and
Communication Technology. Dopo l'incontro con
l'antroposofia nel 1989, per sette anni ha
lavorato per la Federazione delle scuole Steiner-
Waldorf in Italia. Dal 2003 ha intrapreso
un'attività di consulenza organizzativa,
formazione e coaching rivolta a aziende
pubbliche e private, alla quale dal 2012 ha
affiancato un'attività di crescita personale per i
singoli. E' stato coinvolto nella fondazione e
gestione di diverse associazioni culturali. I suoi
principali interessi sono la fenomenologia della
conoscenza, l'evoluzione della cultura e della
società, l'apprendimento, le neuroscienze,
l'impatto delle tecnologie sulla vita, l'economia, le
dinamiche relazionali, la lettura della realtà in
chiave spirituale, l'indagine biografica e karmica.